Un viaggio culturale attorno alla città per il Giubileo 2025
Il progetto Grande Racconto Anulare, ideato e promosso dall’Associazione Lu.Pa., è un itinerario simbolico e culturale che abbraccia Roma lungo la sua circonferenza più celebre: il Grande Raccordo Anulare. Un racconto per tappe – una per ciascuna delle 33 uscite del G.R.A. – che trasforma le periferie in protagoniste della vita culturale cittadina. Sarà realizzato con il contributo di Roma Capitale, finanziato attraverso l’avviso pubblico Artes et Iubilaeum – 2025.
Spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche itineranti, performance, incontri divulgativi e attività per famiglie animeranno i Municipi XV, IV, VI, IX, XI e XIII. Ogni tappa diventerà occasione per far emergere le storie, le specificità e le comunità locali, valorizzando la ricchezza artistica e sociale dei territori.
Un palcoscenico diffuso
Le piazze, i parchi e gli spazi pubblici si trasformeranno in luoghi di incontro, riflessione e spettacolo. Tra gli ospiti, artisti e studiosi di rilievo nazionale, come Stefano Antonucci, Miriam Pallotta, l’orchestra Musica su Roma diretta da Lorenzo Porzio, Adrian Fartade e i ricercatori delle Università La Sapienza e Roma Tre.
Il Cine-Ruota, format innovativo e sostenibile, porterà il cinema tra i quartieri con un furgone elettrico trasformato in sala mobile, in un’esperienza collettiva dal basso impatto ambientale.
Cultura come strumento di inclusione e rigenerazione
Il Grande Racconto Anulare è stato pensato come un evento accessibile, gratuito e accogliente. Si rivolge a un pubblico ampio e diversificato, dalle famiglie ai giovani, dagli anziani ai turisti, da chi vive nelle periferie a chi vi arriva per la prima volta. Il progetto mira a favorire l’incontro tra generazioni e culture, ad abbattere barriere fisiche e sociali, a promuovere la coesione attraverso la cultura, intesa non come privilegio ma come bene comune.
Una narrazione corale
Ogni evento è pensato per rispecchiare l’anima del quartiere che lo ospita, attraverso linguaggi artistici e attività co-progettate con il tessuto associativo locale. Il progetto ha il sostegno dei Municipi coinvolti e di numerose realtà culturali e civiche, come Libera e Protectores Domini Nostri.