Un libro che non c’è: Alessandro Mandarini e l’assedio di Maratea

Si è tenuto ieri, nella piazzetta Pietra del Sole del centro storico di Maratea, l’evento Presentazione di un libro che verrà: Alessandro Mandarini e l’assedio di Maratea, organizzato dall’Associazione Amici di Maratea in collaborazione con la Lu.Pa.

L’iniziativa doveva essere il culmine di una serie di manifestazioni previste per commemorare i duecento anni dalla morte di Alessandro Mandarini (1762-1820), illustre cittadino di Maratea. La perdurante pandemia ha impedito, sfortunatamente, gli altri eventi in programma, che saranno recuperati nel prossimo futuro.

L’evento è stato l’ideale prosecuzione del percorso iniziato lo scorso anno con la presentazione della ristampa del romanzo ottocentesco La squilla del 13 febbraro.

Numeroso il pubblico intervenuto,nonostante le norme di distanziamento sociale previste per contrastare la diffusione della Malattia dal Coronavirus-19.

La serata s’è aperta con gli interventi dell’avv. Daniele Stoppelli, sindaco della Città di Maratea, e del dott. Angelo D’Orlando, neo eletto presidente dell’Ass. Amici di Maratea. Poi, l’evento è entrato nel vivo con il racconto dialogato tra Luca Luongo, autore delle ricerche storiche, e Francesco Monterosso e Francesco Fontana, che già hanno collaborato con la Lu.Pa. per l’evento Maratea anni ’20 dello scorso dicembre.

Per l’anno prossimo è prevista la pubblicazione della biografia di Mandarini, composta dallo stesso Luongo.